Il maestro e la top model
23 anni, di Lodi, sposata a Roma, con un fotografo romano e mamma da poco, è la top model italiana più richiesta. Lo stilista Fausto Sarli, per la sua passerella ad AltaRoma, è riuscito ad avere Bianca Balti in esclusiva. Abbiamo incontrato la modella alla blindatissima presentazione della collezione alta moda autunno/inverno del maestro. Si sta struccando: "Uso sempre il latte detergente Créaline H2 O, è dolcissimo", rivela, mentre mostra con un certo orgoglio il beauty case pieno di cremine: "Le adoro. Un tempo facevo la promoter di prodotti estetici, ma non ero brava... Anzi, è proprio così che è iniziata la mia carriera da modella. La ragazza che mi procurava questi lavori part time è un’amica del mio agente e, così, mi ha proposto a lui.
"E i tuoi cosa hanno detto della tua scelta?
"Già prima mi era stato proposto di fare la modella, quando avevo sedici anni, ma mia madre non me l’ha permesso: voleva che finissi il classico. Quando mi è arrivata quest’altra proposta ormai ero alla soglia dei venti anni e mia madre per prima mi ha spinto ad andare in agenzia. Poi, ho bruciato un po’ le tappe, ma o andava così o era meglio lasciare subito: ho iniziato in età avanzata rispetto ai normali canoni."
Molte modelle, ultimamente, non si degnano di sfilare per l’alta moda. La tua è una scelta in controtendenza."È vero: le sfilate sono una sfacchinata e molte mie colleghe preferiscono spostarsi per calendari più intensi come quelli del prêt-à-porter, dove si guadagna di più e dove, forse, si ha anche più visibilità. Quando il mio manager mi ha comunicato la proposta di Fausto Sarli e ho visto alcuni bozzetti della collezione, ho subito detto di si. Devo molto, del resto, alla moda italiana, anche perché le modelle del nostro paese, come me, hanno più difficoltà ad inserirsi. Se fossi stata russa sarebbe stato più facile."
E con le tue colleghe, appunto, che rapporto hai?"Buono. Forse anche per l’età in cui ho iniziato a sfilare non c’è mai stata la classica competizione agguerrita. Credo di essere stata davvero molto fortunata. Sono una bella ragazza, ma non ho quelle caratteristiche che una top model dovrebbe avere."
A quale top model ti piacerebbe essere avvicinata?
"Mi confrontano spesso con Linda Evangelista, ma io non mi sento nemmeno paragonabile a lei. A volte, penso che sarebbe stato bello vivere appieno l’epoca delle supermodelle ed essere nata dieci anni prima!"
Cosa ti piace dell’alta moda?
"Ti fa sentire, anche solo per pochi minuti, una diva".
E cosa ti ha colpito della collezione di Sarli?
"Sarà che sono una neo mamma, ma penso il design pulito e discreto e le linee morbide. D’inverno, mi piace essere coccolata dai capi. E poi sono stupendi gli abiti da gran sera, ricchi di swarovski e di contrasti cromatici, per non parlare di quello in lamè argentato, che allunga la silouette!"
E la tua bambina dov'è adesso?
"Matilda sta in albergo, col papà. Anzi, tra poco devo andare da lei per allattarla. Anche se ho un decolletè un po’ troppo pronunciato per sfilare con regolarità, non mi importa. È una gioia allattarla."
E come ti barcamenerai tra lei e le passerelle? Quando riprenderai a sfilare a pieno ritmo?
"Ancora devo buttare giù qualche chilo... In ogni caso, non voglio essere una mamma assente. Riprenderò a settembre, da Milano, ma voglio godermi la mia bambina. Poi, ricomincerò a lavorare a pieno ritmo a gennaio, a New York. E Matilda sarà con me."
Hai altri progetti non propriamente sulle passerelle dopo il film con Abel Ferrara?
"L’esperienza cinematografica è stata bella, anche perché, anche lì, sono stata molto fortunata: ero incinta e tutti erano carinissimi con me. Non credo, però, che il cinema sia la via giusta per me. Mentre aspettavo Matilda, però, ho fatto una campagna a livello mondiale per una importantissima casa di cosmetici. Per ora, però, il nome è top secret."
Pazzie per vestiti ne hai fatte?
"In genere no: ero una ragazza dei centri sociali, con i capelli ossigenati e poco... fashion. E con i soldi dei contratti della moda ho preferito comprare una casa, l’auto e, ora, pensare al futuro della mia bimba."
A chi devi di più per la tua carriera?
"Il mio agente con me è sempre stato un amico più che un agente, ma tutto è iniziato grazie al viso che mi ha regalato mio padre. Ho preso molto da lui: ha cinquantacinque anni ed è bellissimo."
Sorride serena, mentre dà appuntamento alla sfilata di Fausto Sarli a palazzo Valentini, per il quale ha detto no a tutti.
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