martedì 28 agosto 2007

Tendenze per l'autunno: come ci vestiremo



GIÙ DAI TACCHI E COLORE COLORE COLOREGiù dai tacchi, tornano le ballerine, meglio se in vernice e abbinate a una cintura alta. È lo stile Armani a dettare legge, con semplicità unita a raffinatezza. L’autunno si accende di colori, a tinte sgargianti, per un’estate che non vuole finire mai, come nella Spagna di Agatha Ruiz De La Prada. Rosso rubino, tutte le sfumature del verde - dal bosco allo smeraldo, e poi prugna, turchese e i toni del grigio che precipitano nel nero sono i benvenuti. Non tutti insieme, però...

INTRAMONTABILI SIXTIESLa moda anni Sessanta è un must, anche perché nel 2008 ricorrerà il quarantesimo anniversario del 1968, con tutto ciò che ha comportato questa data nella storia e nell’evoluzione del costume. Due nomi su tutti: Mary Quant, "miss minigonna" e Biba, il celebre fashion store londinese al quale si sono ispirati Dolce e Gabbana per aggressivi chemisier in seta animalier, "ammorbiditi" da fiocchi e fiocchetti, sul collo e sulla schiena. Microabiti in lurex completano lo stile Sixties

IL CAPPOTTO "IMPORTANTE" SUGLI STIVALICapo-simbolo della stagione rigida, il cappotto deve essere "importante": di taglio maschile, lungo fino ai piedi e chiuso in vita da una cintura a vita alta, come vuole Gucci, che lo abbina agli intramontabili stivali. Stivali anche per Cavalli, portati sotto abiti-trench o coi pantaloni da cavallerizza infilati dentro, per un mood coloniale.

TESSUTI LEGGERI, LUMINESCENTI E SEXYSeta, raso, chiffon, capi intessuti di fili metallici, a donare fantasiose iridescenze, il trend per la sera e le occasioni importanti vuole una donna eterea e femminile, ma anche proiettata nel futuro. Candide camicie di raso bianco - un must dello stilista Gianfranco Ferré, recentemente scomparso - si portano sotto bluse dai toni intensi, dal prugna al verde-bosco. La Perla fa del pizzo nero la sua bandiera di femminilità, esibita con nonchalance soprattutto sulla schiena, la parte del corpo più sensuale, che sbuca da una stola o da un paltò (guarda la gallery).

PELLICCIA NON PELLICCIA
Gli stilisti non sono meteorologi, quindi potrebbero essersi sbagliati. Ma il trend per l’autunno-inverno 2007-2008 vede ancora la pelliccia in primo piano, anche se negli ultimi dodici mesi le occasioni per indossarla sono state davvero rare. Meglio dunque puntare su lavorazioni originali e ricercate, che trattano la calda pelliccia come intarsio, patchwork, "citazione" preziosa su abiti di organza croccante. Bene anche su colli, giacche o a far capolino dall’interno di morbidissimi cachemire. Se invece siete contrarie alla pelliccia per ragioni di principio, fate come Rocco Barocco, autore di uno stile simil-maculato e simil-zebrato, realizzato rigorosamente in ecologica maglia.

MAKE UP: LABBRA DA BACIARE, IL TRUCCO C’È MA NON SI VEDE
Ad eccezione del contorno occhi, che può essere sottolineato da un uso sapiente dell’eyeliner, per donare uno sguardo misterioso e vagamente retrò, prosegue la tendenza a non calcare la mano sul make up. Ciò non significa rinunciarvi; anzi si impone grande perizia nel realizzare un trucco che mascheri imperfezioni e segni del tempo, senza apparire troppo vistoso. Creme tenui al posto del fondotinta, fard al posto dell’ombretto, matite e rossetti dai colori naturali, illuminati dall’effetto gloss, sono gli ingredienti di una bellezza che deve ammaliare senza scioccare. Unica "licenza": il rossetto rosso-fuoco.

Nessun commento: