Oliviero Toscani “shock” contro l’anoressia
Nelle grandi città italiane, aggrappata ai cartelloni pubblicitari tre metri per sei, una giovane donna con il viso scavato, gli occhi incredibilmente tristi e un corpo nudo che è soltanto un mucchietto di ossa, ci guarderà diritti in faccia per testimoniare il dramma di una malattia troppo spesso sottovalutata.La campagna “No anorexia” ideata da Oliviero Toscani per il marchio “Nolita” e appoggiata dal Ministro della Salute Livia Turco, parte in contemporanea all’inizio della settimana della moda di Milano. Il fotografo stesso ha definito l’immagine shock come «una sorta di urlo di Munch» lanciato contro l’anoressia.Toscani non è nuovo a campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione sociale provocatorie. Ricordiamo quella progettata due anni fa per il marchio di abbigliamento RaRe, in cui due uomini di toccavano e baciavano.
4 commenti:
Credo che queste campagne con immagini così dure e crude siano giuste, opportune".
Vorrei poter conoscere questa persona per capire i motivi che l'hanno portata all'anoressia.Poverina!!!
Finalmente qualcuno dice la verità sull'anoressia, cioè non è un problema della moda, ma un problema psichiatrico.
Sono totalmente contraria perchè l'utilizzo di questa immagine è suscettibile di indurre fenomeni di emulazione e non aiuta certo i diretti interessati né le loro famiglie.
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