venerdì 7 settembre 2007

Parte da New York il grande slam della moda femminile


Settembre, il mese del grande slam della moda femminile internazionale. Le sfilate di New York, seguite da quelle di Londra, Milano e Parigi, anticipano tutti i trend del prêt-à-porter femminile targato primavera-estate 2008.Riecco l’adrenalina fashionista salire alle stelle, e non solo per la curiosità di vedere “come ci vestiremo”. Sull’asse Usa-Europa si corre sul filo sempre teso della polemica, si gioca d’anticipo per raggiungere il primato di “capitale della moda”, si investe sui nuovi stilisti e sulle griffe consolidate, si “ruba” qualche nome noto alla piazza avversaria. Senza esclusione di colpi. Cercando di fare lo scoop.Fatto è che, puntuale, la fatidica data arriva, e tutte le collezioni godono del loro, più o meno breve, momento di celebrità: il 5 settembre la Mercedes-Benz Fashion Week parte a Bryant Park, nel cuore della Grande Mela, sotto la coreografica maxistruttura dal tendone con serigrafata la mappa della metropoli. In passerella, fino al 12 settembre, tutto il prêt-à-porter d’Oltreoceano, con in testa le griffe arcinote anche da noi: Calvin Klein, Donna Karan, Vera Wang, Tommy Hilfiger e Ralph Lauren, pronto a celebrare i suoi 40 anni da “sogno americano” con un party holliwoodiano al Conservatory Garden di Central Park.Ma anche qualche nome europeo, come il francese Lacoste, impegnato a festeggiare i 75 anni del coccodrillo con una special collection, o lo spagnolo Custo Barcelone e l’ibrida nippo-tedesca Y-3, ma soprattutto italiano, che per “giustificate” ragioni, pare solo commerciali, preferisce il red carpet di NYC, disertando quello nostrano: Diesel, di casa dopo l’inaugurazione lo scorso anno del quartier generale in Union Square, Miss Sixty, alla sua prima prova, Malo e Philosophy di Alberta Ferretti, ormai degli habitué.Questa è New York. Non resta che attendere la riposta di Londra, ma soprattutto di Milano e di Parigi, le regine della moda. Almeno fino a oggi.

Nessun commento: